Il Comitato NO deposito GPL a Chioggia

INSIEME POSSIAMO FARCELA!

È la parola d’ordine del Comitato NO deposito GPL a Chioggia fin dalla sua costituzione, il 03 agosto 2016, al fine di coinvolgere i Cittadini di Chioggia nelle azioni di contrasto alla realizzazione del nuovo impianto di stoccaggio GPL in località Val da Rio – Chioggia della portata di 10350 mc.

All’inizio eravamo davvero poche persone di estrazione diversa, alcune con esperienze politiche, altre impegnate nel sociale, altri ancora semplici cittadini che si sono attivati perché preoccupati dei rischi che il deposito avrebbe procurato alla città.

Molto tempo è stato necessario per studiare l’iter che ha portato all’autorizzazione interministeriale dell’impianto del 26 maggio 2016 n.17407, per capire l’entità dell’eventuale pericolo e molto siamo stati aiutati da professionisti della sicurezza, urbanistica, ambiente e specialisti dei porti per approfondire le normative di settore e verificare che questo deposito di fatto contrasta con la Legislazione Italiana e le Direttive Europee per gli impianti costieri a rischio d’incidente rilevante.

I motivi di contrasto sono essenzialmente tre: rischio sulla sicurezza delle persone e dell’ambiente, tutela e salvaguardia del territorio lagunare, salvaguardia dell’economia della città, come dichiarati nell’Atto Costitutivo del Comitato.

Nella prima serata informativa del 07/10/2016, organizzata dal Comitato presso l’Auditorium S.Nicolò, per capire meglio e condividere con i cittadini di Chioggia le problematiche conseguenti al deposito di  GPL, sono intervenuti:

  • dr. Franco Rigosi – Ingegnere Chimico
  • dr. Carlo Giacomini – Urbanista
  • p.n. Giuliano Nalon – Comandante L.C.
  • dr. Alfredo Calascibetta – Imprenditore Portuale, Presidente del Comitato per il Rilancio del Porto di Chioggia.

Dalle relazioni sono emerse chiaramente le criticità dell’iter autorizzativo e il rischio per la Città, tanto da portare alla manifestazione pubblica del 19/11/2016  che ha visto la partecipazione di circa 700 persone determinate a manifestare fino al deposito in costruzione, nonostante la pioggia a dirotto.

Sulla spinta delle molte iniziative in piazza, in riunioni con categorie economiche, in assemblee e cene sociali, il Comitato è riuscito a far convergere su questo problema l’interesse e l’attenzione di tutte le forze economiche e politiche della città, obiettivo mai raggiunto in passato per questioni di vitale importanza, tanto che il Consiglio Comunale ha approvato ben tre delibere all’unanimità contrarie al deposito di GPL. Il giorno 28 Aprile 2018 una grande manifestazione cittadina, come non si vedeva da molti e molti anni, con la partecipazione del Sindaco con la fascia tricolore, con la partecipazione convinta anche delle forze produttive della città e dei parlamentari di tutte le forze politiche presenti in Parlamento ha dimostrato, anche visivamente, la totale contrarietà di un’intera città ad un insediamento che la stessa legge Seveso definisce a rischio di incidente rilevante.

Chi sono gli aderenti?
Sono TUTTE le persone che condividono l’obiettivo di ostacolare l’entrata in servizio del deposito. Abbiamo dovuto darci una organizzazione interna per le necessità di relazione con le Istituzioni e quindi nominato Roberto Rossi Presidente del Comitato. Di fatto nelle riunioni settimanali ci ritroviamo in circa 20 aderenti che riflettono e decidono sulle azioni da intraprendere. Le riunioni sono aperte alla partecipazione di quanti si vogliono impegnare attivamente.

Se volete sostenere economicamente le nostre attività potete contribuire mediante una erogazione liberale a favore del Comitato per le spese legali e di approfondimenti sulla sicurezza.


 

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